Anche se la maggior parte dei marketer sa che il content marketing è di fondamentale importanza per la strategia, c’è una forte tentazione a non buttarsi per vedere cosa succede.

La mattina si pensa ad un argomento che sarebbe bello per il blog, viene scritto nel pomeriggio e postato la sera. Verrà ri-condiviso con i follower, etc – e il giorno successivo si riparte da capo.

Anche se questo potrebbe essere content marketing – non è certamente strategico. Dopotutto, se stai mettendo le risorse nella creazione e nella condivisione di contenuti, dovresti cercare il massimo ritorno sull’investimento. E anche se questo comportamento sociale reattivo fa parte di ciò, non è certamente sufficiente.

Ecco 6 passaggi per la creazione di una strategia di content marketing.

1- Metti i freni alla creazione.

Può sembrare assurdo, ma la prima cosa che vuoi fare quando sviluppi una strategia è smettere di creare nuovi contenuti.

Dopotutto, uno dei motivi principali per cui stai creando questa strategia è quello di assicurarti di non sprecare risorse su contenuti che non funzionano per te. Se stai ancora dedicando ore allo sviluppo dei post del blog, potresti scoprire che, una volta terminata la tua strategia, quei post del blog non si adattano alla direzione in cui vuoi andare.

Per mantenere aggiornati i tuoi feed sui social media durante questo periodo, prendi in considerazione la pianificazione di alcuni vecchi post, o concentrati maggiormente sulla condivisione di contenuti curati.

2- Determina il tuo pubblico target.

Un problema frequente riscontrato dai brand senza una strategia è che passano molto tempo a cercare di capire chi sono i loro utenti e che tipo di contenuti vogliono vedere.

Per iniziare veramente a creare contenuti che abbiano successo, che trasformino i visitatori del sito in clienti, è necessario sapere chi, in particolare, stai cercando di raggiungere. Per fare ciò, devi creare la tua audience.

Creare audience (o acquirenti) è un processo esteso, fondamentalmente si tratta di creare una persona ipotetica per rappresentare ognuno dei tuoi target di riferimento. Se un pubblico di riferimento è una giovane donna, svilupperai un personaggio femminile nella fascia di età che stai prendendo di mira. Dagli un nome, un titolo di lavoro e una descrizione del lavoro, livello di reddito, posizione geografica, hobby, quali piattaforme di social media utilizza o qualsiasi altro dettaglio che puoi aggiungere. Questo diventa qualcosa a cui puoi riferirti quando stai cercando di pensare ad argomenti di contenuto che piacciano ai tuoi clienti reali.

3- Rifletti sulle idee di contenuto e sui formati.

Una volta intercettata la tipologia di cliente è molto più facile trovare argomenti solidi. In questo caso puoi seguire due strade: fare semplicemente un brainstorming sugli argomenti generali che atterrano su tutta la mappa di clienti e capire poi come adattarli ad ogni tipologia in seguito. Oppure potresti passare attraverso ogni persona e fare brainstorming di contenuti specifici per quella persona.

Se hai problemi a trovare idee per i post sui blog ci sono alcuni strumenti utili che possono aiutarti: Blog Topic Generator di HubSpot, ad esempio. Tutto quello che devi fare è inserire 3 nomi, e il generatore ti mostrerà 5 diversi post per i blog per iniziare. Naturalmente, non è necessario ricorrere a strumenti online per elaborare argomenti di grande interesse. Mantieni una cartella di segnalibri di blog che trovi memorabili o avvincenti.

4- Mappa il tuo contenuto per la tua persona e il viaggio di acquisto del cliente.

Una volta che hai sviluppato una sostanziale stabilità sulle idee di contenuti, ti consigliamo di mappare ogni parte del contenuto al personaggio relativo al compratore appropriato. Ciò al fine di garantire il mantenimento di un equilibrio tra i tipi di contenuti e l’estensione equilibrata dei vari gruppi di clienti.

Inoltre, è utile sapere dove i vari elementi di contenuto rientrano nel percorso del cliente. Hai prodotto contenuti che piacciano a persone che non hanno mai sentito parlare del tuo marchio e che incappano in esso tramite un annuncio social o un link condiviso da un amico?

Che ne dici dei contenuti per le persone che considerano l’acquisto del tuo prodotto o servizio? E per i clienti attuali che vuoi mantenere?

5- Pianifica su quali canali ti stai concentrando e crea una programmazione.

Grazie all’analisi sull’acquirente, dovresti ora sapere dove il tuo pubblico divide il tempo online.

Usa queste informazioni per decidere su quali canali di social media ti concentrerai. C’è Facebook e Twitter, ma che ne dici di Pinterest? I prodotti altamente visivi spesso si comportano eccezionalmente bene là. Che ne dici di Instagram? Snapchat?

Una volta che hai deciso dove concentrare le tue energie, è il momento di creare un programma o una calendario.

È qui che gli strumenti di gestione dei social media possono rivelarsi utili. Utilizzando uno strumento come Hootsuite o Potspickr, puoi creare e pianificare post su più canali, il tutto su un’unica dashboard. Questo può essere estremamente utile se vuoi spingere più post al giorno o più post su canali diversi.

Indipendentemente dal fatto che tu stia utilizzando uno strumento di gestione dei social media, ti consigliamo di conservare un foglio di lavoro che elenchi titoli, argomenti, format, piattaforme e quando dovrebbero uscire.

6- Attieniti a ciò di cui vuoi parlare.

Questa è la parte più semplice e allo stesso tempo più difficile dello sviluppo di una strategia di content marketing: attenersi ad essa.

Non significa che è obbligatorio essere rigidi con le scadenze di ogni mese, anzi è fondamentale avere una certa flessibilità nel caso in cui si presenti la possibilità tempestiva di pubblicare un post su un evento interessante.

Tuttavia, affinché questa strategia funzioni, è necessario fare uno sforzo per seguire tutte le idee che ci hai messo. Ciò richiederà pratica, ma una volta che avrai completato un mese o due, diventerà semplicemente un’abitudine.